Spettacoli teatrali Roma, il TeatroBasilica presenta la stagione 2020/2021

Quest’anno il numero di spettacoli teatrali a Roma previsti per la stagione 2020/2021 è decisamente inferiore a quello degli anni scorsi. Se è vero che la Capitale brulica di spazi dedicati allo spettacolo dal vivo, dai più piccoli alle sale di dimensioni più importanti, pur contando solo quelli storici la metà al momento risulta inattiva. Il Coronavirus e la necessità del distanziamento sociale hanno colpito duramente il settore. Molte compagnie temono di non essere in grado di garantire il rispetto delle norme di sicurezza anti COVID-19 per allestire i loro spettacoli. D’altro canto anche i gestori e direttori di tante sale non riescono a sostenere le spese della ripresa e della riapertura dopo le gravi perdite economiche subite da marzo del 2020.
Il TeatroBasilica è tra quelli che, coraggiosamente ha deciso di riaprire i battenti e di farlo presentando al pubblico una stagione ricca e di valore.
Spettacoli teatrali Roma vs bevute e divertimenti nei locali
La condizione che sta vivendo il mondo del teatro a Roma appare profondamente ingiusta quando, girando per i locali della Capitale, ci si imbatte con estrema facilità in spazi e locali dedicati alla gastronomia o alla musica che evidentemente non temono controlli. Proprio a chi scrive è capitato più volte, a partire dalla fine di agosto, di vedere con i propri occhi in diversi quartieri salette con scarsa areazione, affollate di giovani che non indossavano la mascherina. Merito di agganci politici o semplice sfida alla sorte? Chissà.
Da una parte c’è il timore di condannare con avversione un comportamento che in realtà è umano, spontaneo e naturale e che contraddistingue noi italiani. Parlo della nostra tendenza alla convivialità, al voler stare insieme e vicini, a saper godere delle cose belle della vita. Se si demonizzano questi comportamenti in modo assoluto, si rischia un domani di alimentare una fobia del prossimo non necessaria in tempi più salubri. Dall’altra, c’è la rabbia di constatare che, come spesso accade, mentre qualcuno perde il lavoro, fallisce o si trova in grave difficoltà per rispettare le regole e per tutelare il bene della comunità, altri pensano solo al proprio presente e al profitto immediato.
Gruppo della Creta propone un ricco programma di spettacoli teatrali a Roma

Il desiderio di contrastare tutto ciò che in questi mesi sta minando il fondamento stesso del fare teatro è quanto ha animato la direzione artistica del TeatroBasilica. Stiamo parlando della costruzione di immaginari collettivi basati sul rapporto tra carne viva (e non virtuale). La nuova drammaturgia sarà protagonista della programmazione ideata dalla compagnia Gruppo della Creta con la direzione artistica di Antonio Calenda. L’augurio e l’invito rivolto al pubblico e a chi ama l’arte è quello di prediligere chi, come questo teatro, sta investendo con grande sforzo in un calendario di spettacoli che rispetti le regole, a chi invece non lo fa.
Quest’anno le rappresentazioni saranno raccolte in due parti: il progetto “Frammenti” e la “Stagione 2.1.”
Gli spettacoli proposti con “Frammenti” al TeatroBasilica di Roma
Nell’ambito di “Frammenti” da ottobre a dicembre 2020 saranno messi in scena una serie di spettacoli caratterizzati dalla viscerale esigenza di tornare a contatto col pubblico. Protagonisti sono tra gli altri:
- DNA del Gruppo della Creta,
- Gabriele Lavia,
- Daniela Giovanetti,
- Roberto Herlitzka,
- Antonio Calenda,
- Michele Sinisi,
- Dino Lopardo,
- Riccardo Caporossi.
La “Stagione 2.1” del TeatroBasilica
Un nome ironico per tentare di dare una definizione a una situazione inedita e non facile da gestire per le compagnie di spettacolo. Da gennaio 2021 si partirà con “Stagione 2.1”, un calendario di spettacoli teatrali più “regolare” che riproporrà le drammaturgie annullate la scorsa stagione a causa del COVID-19. Non mancheranno anche nuove proposte che integreranno il cartellone nel corso del nuovo anno, per intrattenere gli spettatori con un programma ricco di novità.
Laura Mancini