Stefano Accorsi, “Orlando” energico e coinvolgente
Che lo si veda come prova di bravura dell’interprete protagonista o dal punto di vista dell’originalità della riscrittura di un testo classico, lo spettacolo “Giocando con Orlando assolo”, in scena dal 13 al 15 Marzo 2018 presso il Teatro Ambra Jovinelli di Roma, risulta in ogni caso un esperimento vincente. Da una parte, Stefano Accorsi sorprende positivamente per la padronanza del palcoscenico, la capacità di riempire da solo la scena con voce e gestualità, la versatilità della mimica che gli consente di farci “vedere” i numerosi personaggi che ha l’onere di descrivere e di immaginare i fatti narrati.
L’interprete sostiene per un’ora e un quarto il ritmo vivace ed impegnativo della sceneggiatura, col solo sostegno di una vaga scenografia e di alcuni passaggi musicali, superando magnificamente una delle sue prove d’attore più difficili a teatro. D’altra parte, invece, il plauso va a Marco Baliani, il quale ha saputo maneggiare con incredibile abilità i testi di Ludovico Ariosto, senza snaturarli e creando un “gioco” (come suggerisce il titolo dello spettacolo) con il pubblico grazie alle battute da lui aggiunte, scritte in versi ed in rima, che “commentano” i racconti stessi ed il linguaggio poetico, entrando così in empatia con lo spettatore e mettendolo a suo agio. L’escamotage risulta ironico, brillante e rende il racconto coinvolgente ed attuale.
Non da meno il lavoro di regia, che alterna sapientemente momenti di enfasi e ritmo forsennato ad altri di riflessione e sogno, facendo emergere tutta la forza straordinaria di questo autore, invogliando il pubblico a rileggerlo e rivalutarlo anche per la sua capacità di intrattenimento adatto a tutti.
Teatro Ambra Jovinelli Via Guglielmo Pepe, 45 – Roma
Orario spettacolo: ore 21:00
Costo biglietti: da 20,90€ a 38,50€
Laura Mancini