Dalla danza, all’auto guarigione fino alla prima biografia: Patrizia Cerroni si racconta a Moozart
La danzatrice e coreografa italiana Patrizia Cerroni è divenuta nota per la sua attività con la storica compagnia di danza contemporanea “Patrizia Cerroni & I Danzatori Scalzi”, di cui è fondatrice. Grazie alla sua lunga e prestigiosa attività, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti come la Targa d’Argento dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azelio Ciampi per aver portato la Danza Italiana nel mondo e per aver formato i giovani all’Arte della Danza, ma anche l’Oscar per il Musical, l’Apollon Musagète, il Premio Capo Circeo, la Targa Nello Flora, il Premio Donna Circe, la Targa Città di Chandigar, il Gabbiano d’Oro, il Premio Città di Agrigento, il Premio Internazionale Piazza del Popolo nonché il Premio Internazionale Ginestra d’Oro. Un lungo elenco che può far intuire facilmente una vita vissuta in totale dedizione all’arte.
La formazione di Patrizia Cerroni, un po’ di storia

Patrizia Cerroni si è formata nella danza classica e contemporanea tra l’Italia, la Germania e gli Stati Uniti ed è considerata la caposcuola di un nuovo linguaggio di danza che la critica internazionale ha riconosciuto come totalmente originale. A New York ha studiato con Pearl Lang e Merce Cunningham la modern dance. Questa esperienza è stata determinante per il raggiungimento dell’efficienza tecnico/coreografica e terapeutico/emozionale. Con lei si sono formati oltre 300 danzatori e 20 coreografi. In più di 35 anni di attività artistica (2000 spettacoli in Italia, 53 tournées in tutto tra l’Europa e il resto del mondo), è presente nei più importanti Festival Internazionali. Per citarne alcuni, il Gala Italia di New York, il Seoul Olompics Art Festival, Taormina Arte, Umbria Jazz. Innumerevoli anche le esibizioni nei Teatri più prestigiosi del mondo.
L’avvicinamento all’antroposofia e allo yoga

Coreografa eclettica, visionaria, fuori da qualsiasi schema accademico, dal 2000 Patrizia pratica l’Asthanga Yoga appreso da Lino Miele, fondatore di questa disciplina in Italia e in Europa. In seguito, in Germania partecipa a ritiri di Tantra Yoga Siberiano della guida spirituale Althaichi.
L’avvicinamento alle discipline e alle filosofie legate al mondo dello spirito, però, è di gran lunga antecedente. Sin dagli anni ‘70, infatti, studia l’antroposofia di Rudolf Steiner sotto la guida di Marcello Carosi e approfondisce i suoi studi sulla Legge del Karma. Frequenta anche vari corsi di Euritmia Terapeutica Steineriana al Goethenaum di Dornach in Germania.
Patrizia, poi, decide di trascorrere 6 mesi l’anno in India, per diversi anni, per approfondire gli studi dell’Anusara Yoga con John Friend e l’Hatha Yoga di Iyengher, delle Scritture Antiche, nonché le Upanishad dello Shivaismo del Kashmir. E ancora, si addentra nelle tecniche di meditazione e di visualizzazione. In New Messico partecipa a ritiri di visualizzazioni karmiche nel Centro Crimson.
Anche il mondo della psicanalisi non le è indifferente e studia, attraverso un percorso di terapia personale, l’interpretazione dei sogni di Carl Gustav Jung con lo psicoterapeuta Lanfranco Marra. Fondamentale, nel suo percorso, lo studio dell’EFT – Emotional Freedom Tecniques di Gary Graig. Infine, approfondisce i suoi studi sul rapporto di coppia partecipando ai corsi con Katerine Woodward Thomas e Alison Armstrong.
Intervista a Patrizia Cerroni sul nuovo libro autobiografico
In un’intervista imperdibile sul canale audio di Moozart, Patrizia Cerroni racconta la sua esperienza come artista, come guida all’auto guarigione e anticipa qualche curiosità sulla prossima uscita del suo libro auto biografico. Potete ascoltarla qui:
Laura Mancini