Pat Metheny “Side-Eye NYC (V1.IV)”, Modern Recordings/BMG
Il nuovo album di Pat Metheny “Side-Eye NYC (V1.IV)” è uscito il 10 Settembre 2021 con Modern Recordings/BMG, anticipato dalla pubblicazione del singolo Better Days Ahead, rivisitazione del brano originale contenuto in “Letter From Home” e anche dall’uscita in digitale di It Starts When We Disappear.
Insieme al chitarrista e compositore statunitense, hanno partecipato alla realizzazione dell’album musicisti talentuosi e innovativi di New York. Si ascoltano James Francies al piano, all’organo e alle tastiere, mentre Eric Harland, Anwar Marshall e Marcus Gilmore si alternano alla batteria.

Tra brani originali e rivisitazioni di note composizioni del passato di Metheny, “Side-Eye NYC (V1.IV)” è un album che si può ascoltare tutto d’un fiato.
Ad aprire il disco è la mini-suite di 13.48 minuti It Starts When We Disappear che unisce alcuni tratti distintivi di Pat Metheny. La melodia sognante e l’atmosfera rarefatta della prima parte sono seguite dai ritmi brasiliani e dal mood lieto della seconda, caratterizzando una composizione che alterna improvvisazioni e groove in stile Bossa Nova. Nella nuova versione di Better Days Ahead che segue, invece, il chitarrista reinterpreta le armonie impegnative del brano con un approccio più asciutto e rallentato, assumendo un atteggiamento più intimista, ma ancora all’insegna della fusion. Anche di Timeline troviamo una rivisitazione. La chitarra blues qui è protagonista e riesce a non far sentire nostalgia del sax di Michael Brecker, mentre Francies all’organo offre una degna alternativa del ruolo di Larry Goldings.
Si passa per un altro vecchio successo con Bright Size Life per rallentare con Lodger, una seducente rock ballad nella quale la chitarra di Metheny sperimenta timbriche che stringono l’occhio a Eric Clapton. Sirabhorn lascia esprimere al meglio James Francies al piano, vero elemento innovativo rispetto alla precedente edizione ma la connessione tra tutti i musicisti è sempre palpabile e grazie ad essa il brano trasporta l’ascoltatore in atmosfere sognanti. Ancora una reinterpretazione del passato con Turnaround e l’album si chiude con Zenith Blues, composizione della durata di 11.38 minuti.
In “Side-Eye NYC (V1.IV)” lo stile di Pat Metheny resta riconoscibile ma beneficia di una rilettura “fresca” attraverso una serie di brani che trascendono i generi musicali e acquisiscono energia grazie al contributo dei partner selezionati con intelligenza per la creazione di questo lavoro.
Laura Mancini