Connessioni musicali e umane, con Aldo Bagnoni 4tet

Aldo Bagnoni 4tet ha presentato “The Connection” giovedì 15 ottobre all’AlexanderPlatz Jazz Club di Roma. Bagnoni alla batteria insieme ad Emanuele Coluccia al sassofono, Giampaolo Laurentaci al contrabbasso ed Angelo Mastronardi al pianoforte e alle tastiere che ha sostituito Mauro Tre (pianista che invece si può ascoltare nel cd), ha presentato i 10 brani che compongono il disco introducendoli al pubblico con qualche aneddoto e informazione sulla loro nascita, sui luoghi e sulle emozioni che li hanno ispirati.

Per questa prima performance nazionale di “The Connection” Aldo Bagnoni non poteva scegliere una location più suggestiva e rinomata e il quartetto pugliese, compatto e concentrato nell’esibizione, ha di certo attinto al fascino esercitato da questo tempio del jazz per alimentare le sonorità eterogenee che caratterizzano l’album. Tra swing, improvvisazione libera, momenti di influenze elettriche e atmosfere tanghere, le “connessioni” a cui accenna il titolo del disco sono ricercate anche tra generi e stili, si ritrovano tra un brano e l’altro, in un concerto che suona fluido e coerente. Il lavoro di Bagnoni sembra voler inneggiare anche alle relazioni e ai legami umani, alle connessioni tra etnie e popolazioni, senza cercare facili consensi e inseguire mode musicali. Ma racconta anche una storia, quella della ricerca di un delicato e difficile equilibrio tra le varie facce di una stessa persona e di un’anima. Tutto ciò emerge con efficacia da questo concerto coinvolgente e ipnotico dove emerge la capacità compositiva del batterista.

Laura Mancini

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