Festival “Voci per la libertà”: candidature aperte fino al 25 maggio per gli emergenti

“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” è lo storico festival musicale legato ad Amnesty International che assegna due premi dedicati alle canzoni sui diritti umani:

  • il Premio Amnesty International Italia nella sezione Big,
  • il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.

L’organizzazione quest’anno ha comunicato che la scadenza del bando di concorso per la sezione Emergenti è stata prorogata al 25 maggio 2020. C’è ancora tempo, quindi, per i giovani talenti in ambito musicale che abbiano prodotto brani in linea con lo spirito e il tema del Festival, per candidarsi.

La scelta di prorogare il termine è nata, ovviamente, dalla volontà di andare incontro a molti artisti impossibilitati a registrare i brani da iscrivere al contest durante il lockdown. Ricordiamo, comunque, che si può partecipare anche con pezzi già pubblicati.

Le date del Festival “Voci per la libertà” 2020 ed il premio collaterale “MEI Musplan”

Gli organizzatori della 23a edizione del Festival “Voci per la Libertà” hanno confermato la volontà di realizzare l’edizione 2020 nelle date del 17, 18 e 19 luglio a Rosolina Mare (Rovigo). Entro il mese di maggio, in base ai provvedimenti che verranno presi dal governo, si stabilirà se confermare o modificare le date della manifestazione.

Il premio collaterale “MEI Musplan” istituito in collaborazione con MEI e Musplan è legato al contest per gli Emergenti e viene assegnato fra tutti gli artisti che si sono iscritti entro il 16 marzo 2020. È stato dunque selezionato per questa edizione il brano “Ultima stagione” della band Ennesimo Piano B, originaria di Potenza, che sarà il primo semifinalista del Premio Amnesty Emergenti.

La campagna #Nessunoescluso e i nuovi eventi in streaming

Dopo il successo di “Restiamo a casa live” con un calendario di un intero mese, che ha previsto ben 30 performance artistiche e ha raggiunto oltre 100.000 visualizzazioni sui social, sono stati annunciati, ora, una serie di eventi in streaming e delle aste a favore di Amnesty International.

A partire dal 5 di maggio 2020, si parlerà di diritto alla salute. Un diritto universale che deve essere garantito anche a chi non può usufruire di un’assistenza sanitaria adeguata o vive in condizioni di precarietà.

Il direttore artistico della campagna #nessunoescluso, Michele Lionello ha affermato «Solo se oggi ci prendiamo cura anche chi non ha una casa, non ha accesso ai dispositivi di protezione, non ha un pasto caldo, potremo uscire da questa pandemia e ripartire più forti domani». La curatrice Melania Ruggini ha inoltre aggiunto «I nostri festival e in generale la cultura del nostro Paese non devono fermarsi proprio ora e devono continuare a regalare emozioni autentiche, sensibilizzare e sostenere anche economicamente questa campagna».

Gli appuntamenti in diretta streaming ricorrono alle ore 18 dalla pagina Facebook di “Arte per la Libertà” e vengono poi rilanciati su Youtube, Instagram, Twitter.

Non si tratta solo di performance musicali, parteciperanno ad esempio:

  • l’artista fotografa Valentina Tamborra con due reportage,
  • la compagnia di danza Motus con “In-Flussi”,
  • la compagnia teatrale Minimiteatri con “Rosa Balistreri”.

Sono, inoltre, previste le aste di beneficenza e verranno vendute le opere donate dagli artisti a favore di #nessunoescluso.

Laura Mancini

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