Dal 30 Marzo al 4 Aprile 2010, l’Associazione Culturale BlueBox Project torna sui palchi di Roma – e nello specifico alla Sala Orfeo del Teatro dell’Orologio – con un altro testo inedito ed un lavoro totalmente originale. Il titolo è “Pater Familias” e questa sorta di poliziesco è ambientato negli Stati Uniti. Protagonisti i due agenti federali della sezione di Analisi Comportamentale Sandeval e Alvarez alle prese con una scena del delitto insolita: una giovane viene trovata accoltellata nella propria stanza da letto e al piano di sotto, in cucina, svenuti sul pavimento accanto a una larga pozza d’acqua, ci sono la madre piena di ferite e tagli ed il padre con in mano l’arma del delitto e un cavo satellitare. Le vecchiette del vicinato hanno visto tre uomini incappucciati fuggire per il vialetto. Il compito di Sandeval – il classico detective di carriera, noto per la sua infallibilità – e Alvarez – la recluta che ha molto da imparare – è di districare questa complicata matassa.
Ma la sorpresa è che il dove ed il perché passano presto in secondo piano per dare posto ad un “come” tutto innovativo.
«Il progetto “Pater Familias” viene presentato come uno studio sulla commedia, sul corpo e sul potere dell’immaginazione, a partire da un’idea drammaturgica» spiega l’autore e regista Sergio Lo Gatto. «I protagonisti della storia per risolvere il caso immaginano tutte le possibili ipotesi, assurde, comiche e incoerenti, per drammatizzarle provando ogni combinazione in una ricostruzione fisica in cui, di volta in volta, assumono i ruoli dei protagonisti del delitto (…) Il punto di partenza è una semplice istanza: costruire nello spazio scenico un mondo altro, che differisca enormemente da quello convenzionale (…) un’operazione molto familiare alla realtà dei cartoni animati o del teatro di figura, in cui il fatto straordinario è la base su cui poggia tutto il resto: nessuno dei personaggi che compaiono esiste realmente. Gli attori devono avere come requisiti fondamentali: elevata espressività fisica di stampo acrobatico e spiccate fantasia e creatività che permettano loro di utilizzare la scena come fosse una sorta di enorme consolle per neonati, in cui ogni movimento produce potenzialmente un suono o ha comunque una propria funzione pratica, didascalica (…) La soluzione del caso è forse proprio nell’accettare che, “immaginando”, si modifica in qualche modo la realtà.».
L’Associazione BlueBox Project porta avanti dal 2005 un progetto teatrale indipendente che poggia sulle spalle di pochi e tenaci volontari, nella ricerca di un percorso completamente autoriale attorno alle arti sceniche. Il punto di partenza e principale mezzo di ricerca è la drammaturgia, impegnata nella creazione “da zero” di situazioni narrative in grado di dimostrare come esista sempre una certa relatività nella rappresentazione della dimensione spazio e della dimensione tempo, nelle quali, come un ragno che non smette mai di tessere tela, si muove frenetico il mostro/linguaggio, in tutte le sue forme stravaganti.
Con: Angelo Tantillo, Giulio Pierotti, Susan El Sawi
Luci: Dario Aggioli
Collaborazione al progetto: Simone Moraldi
Diretto da Susan El Sawi e Sergio Lo Gatto
Dal martedì al sabato ore 21.30, domenica ore 18.30
Costo biglietto: 13 €
Info: silencio82@gmail.com
Laura Mancini