Gli innamorati di Shakespeare, rappresentati nel Foro di Cesare

Nell’ambito della XVII edizione di Passaggi Segreti, manifestazione volta a valorizzare il patrimonio artistico della Capitale tramite un concreto utilizzo dei suoi siti archeologici, Roberto Marafante porta in scena al Foro di Cesare otto interpreti ed un testo che attinge ad alcune tra le più note opere di William Shakespeare, mantenendone intatta la poeticità ed attualizzando l’interpretazione vivace e talvolta moderna di certi dialoghi, per dimostrare come l’amore tra uomini e donne e gli atteggiamenti degli uni e degli altri, descritti dal drammaturgo inglese, siano attuali e simili a quelli dei giovani di oggi. La vera abilità del regista, però, sta nel rendere protagoniste non solo le coppie rappresentate – che, anzi, nel rapido passaggio da una vicenda all’altra ed in un frequente scambio di parti, sembrano quasi voler sottolineare come il sentimento, anche non corrisposto, renda simili tutti gli innamorati –  quanto la suggestiva location in cui si muovono gli attori, armonizzando in un unico, originale copione e con una metodologia inconsueta, arte, archeologia, storia e letteratura. Non ci si limita, quindi, all’adattamento di un’opera all’interno di un luogo antico ma si costruisce un testo appositamente per esso, che integri una rielaborazione della sua storia testimoniando aneddoti che lo riguardano.

Mentre il pubblico viene accompagnato di volta in volta in una diversa zona del Foro per seguire lo spettacolo itinerante che assume continuamente nuove dimensioni, se da una parte gli interpreti trovano occasione di dimostrare la loro agilità e versatilità, dall’altra si ha anche modo di assistere ad una resa più verosimile di alcune scene dei drammi di Shakespeare che spesso le scenografie allestite in teatro accolgono con difficoltà.

Il disegno luci, oltre a conferire un aspetto insolito ed un’atmosfera magica al complesso archeologico, incanta lo spettatore ed al contempo accompagna il suo sguardo, mostrando spazi scenici sempre nuovi; originale la scelta delle musiche che vanno da brani orchestrali di epoca shakespeariana a standard come “Summertime” e “Dream a little dream of me”; lo stesso vale per quanto riguarda lo stile dei costumi molto simbolici, che è a metà tra quello dell’epoca ed il “casual” dei nostri giorni.

Foro di Cesare – entrata Clivo Argentario, Roma. Tel. 066795130

“Shakespeare loves Rome”  dal 4 al 15 settembre 2013

Con: Maria Chiara Centorami, Sebastiano Colla, Michele Costabile, Pierpaolo De Mejo, Martino Duane, Silvia Salvatori, Lorenza Sorino , Francesca Romana Succi Regia: Roberto Marafnte

Costo del biglietto: 30 euro

Laura Mancini

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