SILVIA MANCO E IL NATALE IN CHIAVE JAZZ

Mentre Mariah Carey pubblica, a distanza da 16 anni dall’album di grande successo “Merry Christmas”, la sua seconda raccolta di brani legati al tema del Natale e alla radio torniamo ad ascoltare le canzoni che fanno immancabilmente da anni la colonna sonora di questo periodo dell’anno, come “Last Christmas” di George Michael o “Thank’s God it’s Christmas” dei Queen, nel panorama musicale jazzistico, purtroppo meno trasmesso in radio, Silvia Manco (piano, voce, arrangiamenti) insieme a Giuseppe Bassi (contrabbasso) e Fabio Accardi (batteria) dice la sua con il Cd “Santa Claus Is Coming To Town”. Un titolo impegnativo che ci riporta ad brano (firmato da J. F. Coots e H. Gillespie) che ha conosciuto numerose interpretazioni di successo da quella di Ella Fitzgerald a cui sembra volersi rifare la Manco, alla meno nota di Fred Astaire, al grande Frank Sinatra; da Diana Krall fino ad arrivare ai giovanissimi Jackson 5, alla più rara performance di Bruce Springsteen e alla popolarissima versione della stessa Mariah Carey…

La scelta dei brani è il risultato di un’accurata e ampia ricerca all’interno di diverse tradizioni musicali: non solo, dunque, quella più classica degli standard song americani ma anche, ad esempio, quella popolare e più esotica del nord-est del Brasile, quella britannica dei Christmas carols e quella del soul jazz afro-americano. In questa raccolta troviamo insieme, così, titoli come “What are you doing new year’s eve” (F. Loesser ), “Little drummer boy” (K. K. Davis), “The Christmas song” (M. Tormé/ R.Wells), “This Christmas” (D. Hathaway), “White Christmas” (I. Berlin), Zat you Santa Claus (J. Fox) e (trad. Nord est Brasil).
La linea melodica di “Jingle bells” (J. Pierpont) rimane inalterata ma il ritmo sincopato scelto dal gruppo per questo pezzo molto frequentato e le improvvisazioni strumentali moderne – quella del sax alto di Gaetano Partipilo, speciale guest del progetto che osa con eleganza e il walking bass rapido dell’assolo di Bassi – aggiungono qualcosa di nuovo al brano, conferendogli un tocco di raffinatezza.
Intatta anche la melodia di “Silent night” (J. Mohr/ F. Gruber) interpretata con delicatezza dalla voce di Silvia Manco, mantiene il messaggio di un Natale sentito che caratterizza la composizione originale ma viene spogliata di quelle tipiche connotazioni che ne fanno un canto da chiesa grazie all’introduzione di stop time che spezzano la linea melodica, modernizzandola.
Il piano swingante di Silvia è l’anima di “I wish I knew how” (B. Taylor/D. Dallas), blues trascinante dall’atmosfera lieta, di cui la Manco canta solo l’incipit e la chiusura e sul quale i musicisti, col contributo di un altro ospite al sax tenore Max Jonata, costruiscono grandiosamente le loro improvvisazioni.
Nel repertorio è presente anche un inedito scritto da Silvia Manco appositamente per questo progetto: “Suddenly It’s Christmas Time” è una lenta ballad, le spazzole di Accardi sui piatti rendono l’atmosfera sognante mentre la leader, più delicata al pianoforte, descrive nel suo assolo un Natale malinconico di cui ci sembra di percepire la fredda aria invernale. È firmato da lei pure “We couldn’t be happier” (scritto insieme a G. Telesforo).
Un progetto ben realizzato, perfetto come nuova colonna sonora del nostro Natale, da non perdere anche eseguito dal vivo.

“Santa Claus is coming to town” Silvia Manco Trio
Laura Mancini

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