Le “Varie-età” e la comicità di Lopez
Al Teatro Sistina di Roma dal 26 Marzo al 14 Aprile 2013 Massimo Lopez porta in scena lo spettacolo musicale “Varie-età”, una produzione Stemal Alessandro Lopez, diretto dallo stesso Massimo Lopez e scritto insieme ad Alessandro Lopez, interpretato con la Big Band Jazz Company, la cui direzione musicale è curata da Gabriele Comeglio.
Il comico, attore e show man ben noto ed amato dal pubblico italiano per la sua simpatia innata e la sua eleganza, veste le caratteristiche che tanto gli si addicono di cantante coroner, accompagnando lo spettatore in un viaggio nelle “Varie-Età” dello spettacolo che hanno lasciato tracce indelebili nel tempo, rivisitate in un repertorio musicale dove il jazz e lo swing si fondono in una sequenza di indimenticabili evergreen americani ed italiani – Eric Clapton, Nat King Cole, Luttazzi, Arigliano – dagli anni ‘30 ai giorni nostri. Ma Lopez non è solo sul palco: oltre alla band lo affianca l’attore Alessio Schiavo, assieme ai due ballerini Manuela Scravaglieri e Felice Lungo. Alcune pagine “amarcord” interpretate in estemporanei colpi di scena evocheranno “Varie-Età” del cinema, della radio e della televisione. Tra gli ingredienti fondamentali per completare questo “Massimo Lopez show”, non mancheranno divertenti monologhi ed imitazioni, con scorci di attualità. Una performance varia e briosa, fatta anche di interazioni con gli elementi dell’orchestra, il cast ed il pubblico stesso, nel quale l’artista troverà spazi per raccontarsi nelle sue “Varie-Età”. Massimo Lopez torna a firmare la regia di un suo spettacolo lasciando lo spazio necessario ad un pizzico di sogno e imprevedibilità per favorire le sue ottime qualità di improvvisazione scenica.
Note di Regia
Che cos’è “Varie-età”? L’intento è sempre quello di continuare un filo diretto con il pubblico che in questi sei anni, con lo spettacolo “Ciao Frankie”, ha riscosso grande successo e grandi consensi dal pubblico italiano nonché quello americano, dopo le fortunate rappresentazioni realizzate anche negli Stati Uniti. Un miracolo di questi tempi! Pensando a un nuovo spettacolo, con il produttore e coautore Alessandro Lopez, abbiamo ritenuto di continuare sulla scia musicale rigorosamente dal vivo, avvalendomi quindi della presenza della Big Band Jazz Company diretta dal Maestro Gabriele Comeglio, rapporto consolidato negli anni e maturato al tempo stesso, che mi ha spinto a voler varcare i confini di Frank Sinatra e assaporare qualcosa di diverso, nuove suggestioni, peraltro vissute negli anni passati ma non affrontate mai dal vivo su un palcoscenico, riguardanti ciò che negli anni della mia vita trascorsa finora ho incamerato dal varietà televisivo e dagli show che un tempo – per le ragioni che tutti sappiamo – la televisione, così unica nel mondo della comunicazione, trasmetteva, ponendo quindi lo spettatore davanti allo schermo in modo molto più attento, ai particolari, al bel canto, al carisma di un conduttore, di un personaggio, a motivi rimasti nella storia della musica. Un assaggio di quello che vengono comunemente definiti i bei tempi di una volta. Ma i bei tempi per chi? Ognuno di noi a seconda dell’età, considera bei tempi quelli del passato: per un venticinquenne i bei tempi potrebbero essere gli anni 80, per un ottantenne gli anni 40 e così via; per uno che ancora deve nascere, quelli attuali, e quindi nelle età varie del Varietà. Ne esce fuori quindi uno spettacolo teatrale di varietà nel senso di cose varie, che apparentemente potrebbero non avere un nesso tra loro. Ma quando si sogna non c’è logica.
Laura Mancini