Si è concluso lo scorso 14 luglio tra premiazioni ed una buona affluenza di pubblico e critici, il Roma Fringe Festival 2013, vetrina del Teatro Off italiano e non solo, a seguito di 30 giorni di programmazione con 79 spettacoli dall’Italia e dall’estero, per oltre 230 repliche e grandi ospiti, animando la capitale all’insegna del teatro indipendente.
L’evento conclusivo di domenica scorsa ha visto, quindi, protagonisti gli spettacoli più apprezzati della rassegna con le seguenti premiazioni:
Miglior Regia – Roma Fringe Festival 2013: Ri-Evolution, regia di Roberto di Maio, Compagnia Demix (Sora – Frosinone)
Miglior Drammaturgia – Roma Fringe Festival 2013: Joele Anastasi per lo spettacolo “Io mai niente con nessuno avevo fatto” di Vuccirìa Teatro (Catania);
Miglior Attrice – Roma Fringe Festival 2013: Caroline Pagani per lo spettacolo “Hamletelia”;
Miglior Attore – Roma Fringe Festival 2013: Enrico Sortino per lo spettacolo “Io mai niente con nessuno avevo fatto” di Vuccirìa Teatro (Catania);
Premio Spirito Fringe – Roma Fringe Festival 2013: “Libera Uscita” di Circo della Fogna (Pisa);
Premio Special off – Roma Fringe Festival 2013: “White Room” di e con Caterina Gramaglia (Roma);
Premio Creatività La Nouvelle Vague Magazine: “The Oyster Boy” di Haste Theatre (Londra);
Premio della Critica Periodico Italiano Magazine: “Manuale Distruzione” di Fatti D’Arte (Bari) – che in collaborazione con il Teatro Studio Uno ne inaugurerà la stagione 2013/2014;
Premio del Pubblico – Roma Fringe Festival 2013: “Padroni delle Nostre Vite” produzione Sciara Progetti (Randazzo, Catania).
L’ambìto Premio Produzione e Miglior Spettacolo che vede la produzione al New York Fringe
Festival 2014 come rappresentante del Teatro Off italiano è andato a “Io mai niente con nessuno avevo fatto”, mentre le altre classificate (“The White Room” di Caterina Gramaglia, “Cose di questo mondo” di Compagnia delle Rose e “Il Tempo e la stanza” di Arcadia delle 18 Lune) avranno libero accesso ad altri Fringe internazionali.
«La grande soddisfazione di quest’anno è stata non solo la qualità degli spettacoli, con alcune punte di diamante assolute, ma la risposta del pubblico che ha riempito le 3 platee ogni sera, seguendo performance di ogni genere e per tutti i gusti. Quando si dice che il teatro non ha pubblico bisognerebbe chiederlo alle compagnie partecipanti provenienti dalla Sicilia alla Svizzera fino ad arrivare all’Inghilterra… che hanno trovato un pubblico numeroso, vero e partecipe, ad attenderle e gratificarle. Un pubblico eterogeneo composto da persone che sono state presenti al festival seguendo e premiando dal teatro civile alla commedia, passando per l’improvvisazione, e arrivando persino agli spettacoli degli ospiti stranieri proposti in lingua inglese. Il Roma Fringe Festival ha portato così in scena un teatro in grado di parlare a tutti: cultori, stampa, studenti e famiglie, senza perdere d’occhio la qualità» ha dichiarato il Dir. Artistico Davide Ambrogi.
Gli spettacoli premiati, sarano promossi nelle loro varie messe in scena durante l’intera stagione.
Il Roma Fringe Festival 2013 si è svolto con i Patrocini morali e gratuiti di: Provincia di Roma, Municipio Roma 2, Biblioteche di Roma.
Laura Mancini