Arriva il musithrillercommedia “Soap Opera”

Al Teatro Abarico dal 16 al 20 Febbraio 2016 va in scena “Soap Operetta”, spettacolo ispirato alla biografia di Leonarda Cianciulli.   Concepito come un musical sui generis o musithriller-commedia, “Soap Operetta” si basa su una trama che, partendo dal fatto di cronaca vero, è arricchita dall’autrice ed interprete Enza Li Gioi con molteplici tematiche attuali.

Quando il figlio minore della protagonista – una contessa caduta in disgrazia che si trova a vivere in periferia in una casa presa in affitto da uno strozzino – confida alla madre di volersi sottoporre ad una costosa operazione per cambiare sesso, hanno inizio alcune “strane sparizioni” delle ragazze invitate a casa della donna a studiare l’inglese. «Conosco praticamente tutte le biografie delle serial killer – racconta l’autrice – sono una abitué di questo genere e ricordavo vagamente di aver sentito parlare anche della storia della cosiddetta “saponificatrice di Correggio”. Poi, leggendo il libro di Cinzia Tani “Donne assassine”, per caso sono rientrata in “contatto” con la storia di Leonarda Cianciulli e, dopo aver approfondito lo studio, ho voluto trarne ispirazione per uno spettacolo».

La storia di Leonarda Cianciulli

Leonarda Cianciulli, meglio conosciuta come la saponificatrice di Correggio, negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, per amore del figlio, aveva attirato in casa alcune sue amiche, gentilmente invitate a prendere un the e, lusingandole con la promessa di una vita diversa, le aveva convinte a firmare una procura con la quale, in realtà, poteva vendere i loro beni. Poi le aveva uccise e, dopo aver dissolto i corpi nella soda caustica, ne aveva ricavato alcune cremosissime saponette. Le povere donne erano state convinte a scrivere delle lettere in cui annunciavano ai parenti una partenza senza ritorno con la prospettiva di una vita migliore, quindi nessuno le avrebbe cercate. Un aspetto interessante della donna “killer”, personaggio inquietante e al tempo stesso affascinante, è legato al rapporto ossessivo con i figli, due dei quali erano stati dichiarati, nel pieno della seconda Guerra Mondiale, idonei alla leva. Probabilmente, il terrore di vederseli strappare via (solo 4 di 17 figli erano sopravvissuti al parto) aveva provocato nella mente della donna un “corto circuito”.  Arrestata qualche mese dopo l’ultimo delitto, avvenuto nel novembre del 1940, Leonarda Cianciulli salì sul banco degli imputati solo nel 1946 e fu condannata a 30 anni di reclusione, preceduti da tre di ricovero in una casa di cura.

Prodotto da Lettere Caffè, storico locale romano nel cuore di Trastevere e Together Theatre di Enza Li Gioi, realizzato in collaborazione con il Regista Luca Olivieri, “Soap Operetta” vanta la partecipazione di Daniela Cavallini, Emiliano Galli, Enza Li Gioi, Emanuele Parlati, Francesco Paniccia, Jose Guevara, Kassim Yassin e Simona Sorbello: un cast internazionale quindi, che comprende un attore somalo ed uno argentino. «Era da tempo che volevo portare in scena la tematica dell’integrazione – continua l’autrice – e ho deciso di farlo attraverso una situazione estrema: Gianleonetto, infatti, il figlio della contessa, è un ragazzo di colore – evidentemente frutto di qualche passata relazione clandestina della donna – e oltre a questo vuole anche cambiare sesso: tematiche razziali e sessuali si incrociano, quindi, dando luogo a tante situazioni paradossali e divertenti».

Il debutto di Soap operetta, previsto il 16 febbraio al Teatro Abarico di Roma, vedrà la partecipazione del Maestro Francesco Paniccia al pianoforte che accompagnerà lo spettacolo dal vivo, rendendo la scena più intensa e coinvolgente.

Laura Mancini

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