La conquista dell’impero e le leggi razziali tra cinema e memoria

L’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ha annunciato la pubblicazione con Effigi Edizioni del numero 20 degli Annali. Quest’anno si tratta di una speciale pubblicazione monografica sul cinema e sul colonialismo italiano, a cura di Carlo Felice Casula, Giovanni Spagnoletti e Alessandro Triulzi. Il titolo è “La conquista dell’impero e le leggi razziali tra cinema e memoria”.

Il numero Venti degli Annali AAMOD è un volume di 208 pagine che presenta, dunqueun nuovo e coinvolgente approfondimento tematico. Il libro è disponibile sul catalogo online di Effigi edizioni e sarà in libreria a partire dal mese di settembre 2020.

La realizzazione del numero è avvenuta con il contributo della Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore – Mibact.

“La conquista dell’Impero e le leggi razziali tra cinema e memoria” è un numero monografico, coordinato da Paola Scarnati la cui realizzazione è stata avviata in seguito all’omonima manifestazione che si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma nel 2018. Il testo risulta quanto mai attuale poiché è incentrato sulla memoria del passato coloniale dell’Italia, tuttora disattesa. L’intento della rilettura è quello di recuperare gli aspetti intrinseci del fenomeno esaminato per poter analizzare con maggior consapevolezza anche la complessa società contemporanea e coglierne le sfide offerte al nostro vivere e convivere.

Il numero Venti degli Annali AAMOD da un lato, tenta di dare un contributo significativo sulla fisionomia dell’impero italiano nell’Africa Orientale, dall’altro prende in esame gli apparati e gli stilemi del consenso. È strutturato in due parti:

• nella prima, sono indagate le stratificazioni della memoria e degli immaginari in Italia e nel Corno d’Africa. L’indagine avviene tramite documenti sugli ambigui rapporti tra generi, abitazioni di coloni e sudditi, scuola e rapporti sociali filtrati e diffusi da un forte razzismo istituzionale;
• nella seconda parte, invece, vengono analizzati i film di maggior successo del pubblico di allora. Insieme a questi, anche i documentari e cinegiornali dell’Istituto Luce che risalgono agli anni Trenta e Quaranta del XX secolo. Inoltre, si indaga la rinnovata attenzione dell’attuale produzione del cinema documentario e di finzione su tali fenomeni e tematiche.

Laura Mancini