Debutta a Roma “Ipotesi di una Medea”
Il 25 giugno debutta in anteprima lo spettacolo “Ipotesi di una Medea” di Damiana Guerra. Una Medea ambientata in un futuro ipertecnologico è la protagonista della rappresentazione che andrà in scena sul palcoscenico estivo del Teatro Tor Bella Monaca di Roma. Di questo personaggio antico che si muove in un lontano futuro avevamo già parlato in occasione della pubblicazione del testo con Opere da Tre Soldi. Una generazione di figli artificiali “da attivare” nei momenti più consoni, è protagonista della famiglia contemporanea, funzionale e igienica. Esperti della genetica artificiale evitano inconvenienti come depressione post-partum e orologio biologico.
La genesi dello spettacolo
Lo spunto per la sceneggiatura di “Ipotesi di una Medea” giunge dalla decisione della protagonista di tornare allo scoperto per riscattarsi. La vediamo alle prese con il desiderio di salvare la famiglia e abolire il senso di colpa per aver causato la fine della propria prole. Nel tentativo di dare il via a questa rivoluzione sociale e scientifica, emergono polemiche etiche, religiose e filosofiche. Il timore che la macchina possa un giorno prendere il sopravvento diviene il motore della vicenda.
Laura Mancini