“Tu sei la tua voce”. Il testo all’avanguardia che insegna come diventare carismatici

Avete sempre sognato di possedere la capacità di sedurre, convincere, incantare tutti quelli che vi ascoltano? Da oggi c’è in libreria il manuale che fa per voi. Il nuovo libro di Danila Satragno “Tu sei la tua voce” edito da Sperling & Kupfer è disponibile, infatti, dal 23 ottobre 2018 nelle librerie e in formato e-book. Questo testo vi accompagnerà in un sorprendente viaggio alla scoperta del pianeta voce, facendovi comprendere come ognuno possa migliorare la propria voce e renderla un’alleata straordinaria per trasmettere emo­zioni, sicurezza, personalità.

Ce ne parla la vocal builder Danila Satragno, autrice del volume insieme al mental coach Roberto Re.

Allenamento della voce e della mente, quindi. Quello che avete sviluppato insieme a Roberto Re non sembra solo un discorso tecnico su come parlare e cantare ma anche sul giusto approccio mentale necessario per esprimersi. «In “Tu sei la tua voce” abbiamo aperto la porta ai “parlatori” oltre che ai cantanti. Il percorso illustrato può riguardare lo speaker radiofonico, il presentatore ma anche l’avvocato o l’insegnante. A moltissime persone può servire allenare la resistenza vocale e allo stesso tempo comprendere come risultare convincente con l’uso appropriato della voce. Anche per una mamma può essere utile saper usare la voce nel modo giusto in certe situazioni: se fa un rimprovero al suo bambino in modo aggressivo, ad esempio, il messaggio potrebbe non arrivare, sebbene le parole utilizzate siano quelle giuste. Così come se dici “ti amo” al tuo fidanzato in modo assertivo, il messaggio non arriva! Nel caso del canto è lo stesso. A livello di comunicazione, un giurato che si trova a valutare un cantante in un’audizione, ad esempio, può percepire la realtà in modo diverso da un altro. C’è chi predilige la comunicazione visiva, ci sono i cinestetici e gli uditivi. Se un cantante usa una sola di queste forme di comunicazione potrebbe non arrivare ad un giudice e perdere anche una fetta di pubblico».

L'autrice di "Tu sei la tua voce"

Qual è il passo avanti rispetto ai tuoi precedenti volumi “Voglio cantare” e “Accademia di canto” editi sempre con Sperling & Kupfer? «In passato ho scritto partendo dal punto di vista fisiologico di “come si canta”, soffermandomi sulla respirazione, la postura, l’alimentazione. Stavolta ho parlato anche del riscontro emozionale: di come dominare le proprie emozioni sul palco e catturare le emozioni degli altri. Quindi ho scritto su come lavorare allo stile e al carisma».

Quindi ci stai dicendo che anche lo stile ed il carisma, con il giusto allenamento, si possono “imparare”? «Esattamente! Non è solo questione di talento innato, queste qualità possono emergere esercitandosi ad un livello profondo. Sai che gli stonati possono essere “recuperati” nella stragrande maggioranza dei casi? Lo stesso vale per ciò che riguarda la capacità di carisma, che può essere aumentata.»  

Leggendo “Tu sei la tua voce” viene offerta concretamente la possibilità di mettere in pratica le teorie esposte, attraverso alcuni esercizi?  «Sì, il testo è strutturato in modo che possa risultare utile anche a livello pratico, sia per professionisti che per amatori, in modo che autonomamente possano iniziare un percorso. Questo anche grazie all’integrazione con dei video che abbiamo registrato e pubblicato su You Tube».

Quanto del tuo metodo Vocal Care® hai svelato in “Tu sei la tua voce”? «Siamo stati molto generosi nello “svelare”. Abbiamo capito che c’è bisogno che le persone conoscano le possibilità che offre questo approccio di conservare la salute della voce e mentale. Bisogna, però, saper scegliere gli esercizi adatti a ciascuno e l’ordine in cui eseguirli: in questo l’aiuto del vocal coach fa la differenza, soprattutto in termini di tempo. I primi risultati si possono ottenere anche autonomamente ma più lentamente».

Tu sei presente come vocal builder presso la Casa della Musica di Milano. Quali possibilità ci sono di approfondire il tuo metodo di persona, per chi vive in altre città? «Noi siamo a disposizione anche online per delle lezioni via Skype o Facecam. Inoltre ho creato una rete di vocal trainer – poche e selezionate – che applicano questo metodo presso le Case della Musica di Roma e Savona e presso le filiali di Lodi e Treviso, dove ci si può rivolgere rispettivamente a Daniela Magnani e Elisa Meo. Vale la pena tentare l’apprendimento di persona perché il Vocal Care® è molto all’avanguardia e dà risultati in modo veloce e semplice. Quello che conta è la qualità degli incontri più che la quantità».

Il Vocal Care® di Danila Satragno è l’unico approccio con base scientifica multidisciplinare studiato per il mantenimento ottimale e lo sviluppo della fisiologia funzionale dell’apparato fonatorio. «Questo metodo mi ha fatto scoprire molte cose sulla mia voce, mi ha aperto un mondo ancora tutto da esplorare – ha affermato il leader degli Afterhours Manuel Agnelli, che ha curato anche la prefazione del libromi ha ridato la gioia di cantare. L’energia, il linguaggio, il coraggio». L’elenco dei musicisti famosi che Danila Satragno ha affiancato con il suo metodo, che comprende molte delle tecniche illustrate in “Tu sei la tua voce”, è lungo ed impressionante. Oltre a Manuel Agnelli, citiamo tra quelli italiani Jovanotti, Giuliano Sangiorgi, Ornella Vanoni, Biagio Antonacci, Arisa, Annalisa, Giusy Ferreri, Roby Facchinetti, Vinicio Capossela, Mario Biondi, Neri Marcorè.

Quando artisti di fama nazionale e internazionale si rivolgono a te come vocal builder, qual è la necessità più ricorrente che manifestano? Quali sono i problemi più frequenti che deve affrontare un professionista della voce? «I big in genere si rivolgono a me per ovviare al problema della resistenza vocale durante i concerti. Sono in molti, poi, negli ultimi anni, a cercarmi per affrontare nuove tecniche di canto e “sfidare” i propri limiti vocali, nell’intento di migliorarsi: in questo i cantanti italiani stanno eguagliando gli americani».   Danila Satragno ha affiancato come vocal builder numerosi artisti partecipanti a diverse edizioni del Festival di Sanremo e ha fatto parte dello staff delle trasmissioni televisive Amici e X-Factor 11 come vocal coach.

Come è stata l’esperienza ad X-Factor 11, nelle squadre di Manuel Agnelli e Fedez, rispetto al lavoro con musicisti affermati? Cosa ti ha dato il lavoro al fianco di giovani emergenti? «Io tratto i giovani artisti allo stesso modo dei big: si lavora esattamente come se fossero già dei professionisti. Il metodo di lavoro di Manuel Agnelli sui giovani a X-Factor è straordinario e la mia esperienza maturata accanto a un professionista come lui è stata estremamente formativa. Lavorare con i giovani in una prospettiva che li porti dall’anonimato al potenziale successo è come guidare una Ferrari: tanto gratificante quanto impegnativo».

Dato che non ti fermi mai, ti chiedo quali sono i tuoi progetti per il futuro. «Mentre proseguo il mio lavoro come musicista e vocal builder, io continuo a studiare sempre e ho brevettato da pochissimo una macchina per cantare che si chiama N. N. G. (neck no gravity) ed un particolare spray per reidratare le corde vocali… Ne sentirete parlare presto!»

Laura Mancini

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