GiaGGiò: tra Synth e tamburi, vi racconto la nascita di una stella

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Il producer e musicista Claudio Mazzarago, in arte GiaGGio, ha presentato a Maggio del 2015 il suo nuovo progetto “SiriusA”, pubblicato con Putsch! Records. Ispirandosi nel nome alla più grande stella del sistema binario, Sirius, l’album sembra narrare il sorgere di questo astro, avvicinandolo quasi alla nascita di un essere vivente: la traccia principale del brano omonimo nasce da un groove di tamburi e si sviluppa in un’atmosfera ripetitiva e incessante, con suoni dirty e taglienti.

L’autore contamina i ritmi ancestrali dei tamburi con i suoni moderni dei synth, capovolgendo prospettive ripetitive e rassicuranti per stupire l’ascoltatore. Sembra rimandare, per certi versi, al battito di un cuore pulsante, ansioso ed ipnotico, forse ad evocare l’ansia di venire al mondo. Il video di “SiriusA” mostra l’artista sdoppiarsi nella creazione di una traccia musicale, in continua evoluzione. Tra le altre composizioni, spicca nell’album “Obsessive Path”, dall’intro martellante e, appunto, ossessiva, dove il “silenzio” vocale, che caratterizza buona parte del progetto, viene spezzato da alcune frasi recitate in lingua inglese; il brano si sviluppa e si dilata fino a divenire più ballabile, evocando atmosfere disco-dance

Chi è GiaGGiò

GiaGGiò, che nel 2014 ha fondato la digital label “Sdrumità Records”, nello stesso hanno ha vinto la Biennale MArteLive 2014, manifestazione che seleziona i migliori artisti sul territorio nazionale. Il tour estero di presentazione dell’album permetterà al musicista di raggiungere un pubblico che ha avuto modo di ascoltarlo fino a quel momento solo tramite i canali digitali, in Spagna, Lettonia, Germania, Inghilterra, Belgio e Francia.

Laura Mancini

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